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<div align="center"><div style="background-color: #0a0a0a; padding: 1.5px; width: 430px;">[URL=http://supernaturalgdr.forumfree.it/][IMG]http://i51.tinypic.com/33zdzxk.jpg[/IMG][/URL]<font style="text-decoration:uppercase; font-family: georgia; font-size: 11px; line-height: 11px; color:#fbfbfb"><p align="justify">Quanto sono importanti gli oggetti a cui siamo legati? Cosa rappresentano, ma soprattutto… quanto possono influenzare, a distanza di anni, le nostre vite? E’ il 1835 quando Samuel Colt forgia una pistola che sarà destinata a cambiare il destino di una lotta che imperversa da secoli sulla Terra, il mondo, la realtà, che sta fra quelli che gli umani chiamano Inferno… e Paradiso. La Colt sarà l’oggetto più ricercato del secolo, ma pochissimi sono in grado di conoscerne il vero potere, fra gli esseri umani. Perché? Perché pochi sono coloro che conoscono il vero volto del mondo, coloro a cui il velo della realtà è stato sollevato. Niente è come sembra. Il sogno americano? Una falsità per permettere a tutti di avere il loro giardino con la staccionata bianca. Esistono creature, sulla Terra, e non sono esseri con cui vorreste trovarvi a discorrere amabilmente in un qualche pub di provincia. Ma è di oggetti che stiamo parlando, e ricordi. E la Colt, così come il ricordo di chi l’aveva forgiata, andò perduta, occultata dalle uniche cinque creature che non possono temere il suo potere di distruggere qualsiasi essere con i suoi tredici, argentei proiettili. A ritrovare la Colt, e a scriverne in un diario, sarà un uomo apparentemente comune, con la sua comune vita. Una vita che sembrava prospettare quella staccionata bianca, quel giardino, quei bambini… Il suo nome era John Winchester. John era cresciuto come un normale ragazzo americano, da giovane aveva partecipato alla guerra, ma il suo unico sogno era sempre stato lei, Mary
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